Da adolescente mio padre mi ha regalato una vecchia bicicletta da corsa, una Peugeot, con il cambio sul telaio. Ci andavo la domenica mattina, con amici più grandi di me. Loro erano ben equipaggiati, ultimi modelli di bici, tutine e tutto il resto, io invece magliettina di cotone e via, sgambata della domenica, qualche ora fino al lago e ritorno. Ricordo che una volta ho avuto anche la mia prima, e fortunatamente unica, crisi di fame.
Così mi sono avvicinato alla bici da corsa, anche se è durata molto poco, una primavera/estate divertente. Poi la bici è stata appesa in garage e … dimenticata per anni.
Poi un giorno la folgorazione: per caso, e pure scocciato per il disagio creato, mi imbatto nella carovana del Tour de Suisse (arrivo a Lumino con vittoria di Mark Cavendish in volata). Dal marciapiede di Via San Gottardo a Bellinzona li vedo sfrecciarmi davanti, prima gli uomini in fuga e poi il plotone e penso “Woooow !!!
Giunto a casa di mia nonna riguardo la tappa e nel giro di 6 mesi compro la mia prima bici da corsa.
Così inizia una passione fatta di fatica e sudore, di passi alpini da conquistare e posti nuovi da scoprire. Ma soprattutto inizia l’amore per la montagna: pedalare chilometri e chilometri in salita per arrivare al cartello del passo, girarsi per vedere il paesaggio lasciato alle spalle salendo e poi giù in discesa dall’altra parte per andare a raggiungere la prossima vetta.
E così, uscita dopo uscita, partecipando agli eventi e alle gare più belle e suggestive d’Europa, i chilometri sono aumentati, il dislivello pure e mi sono avvicinato all’ultracycling.
Come tanti che si sono avvicinati a questa disciplina, dopo aver corso il bellissimo Alpen Brevet Gold Tour, l’anno dopo mi sono presentato al Tour du
Mont Blanc, un bellissima pedalata fra Francia, Svizzera e Italia. Da quel primo, stupendo weekend, le ore in sella sono diventate giornate, le giornate si sono alternate alle notti e tutto è diventato … pura magia…
Questa disciplina mi ha permesso di vedere posti nuovi, dormire in luoghi assurdi, conoscere persone che condividono questa mia passione, innamorate di questo sport.
Questa è la magia dell’ultracycling…